La manifestazione, giunta alla XIV edizione, ha ottenuto ancora una volta un apprezzabile successo, sia per la buona affluenza del pubblico romano nei due giorni di apertura, che per la qualità e quantità delle specie presentate. Le 272 specie determinate ed esposte costituiscono infatti il record assoluto della manifestazione. Alcune specie come Rhodotus palmatus e Sphaerobolus stellatus vanno segnalate per la rarità dei ritrovamenti che solitamente si riscontra nelle nostre zone.
Il risultato lusinghiero va attribuito, oltre che a una favorevole situazione meteorologica, soprattutto all’impegno profuso dai soci nell’allestimento della Mostra e nel raccogliere i funghi da destinare all’esposizione, sotto la sapiente regia di Paolo Lavezzo.
Molto apprezzati dal pubblico sia la conferenza della micologa Gabriella Di Massimo, sul tema “Tartufi: le quattro stagioni del gusto”, sia gli interventi dei nostri micologi, che hanno intrattenuto i visitatori nella sala multimediale con vari argomenti d’interesse per il grande pubblico.
I visitatori hanno mostrato di gradire, inoltre, la sezione della Mostra riservata alla microscopia, presidiata dai nostri qualificati esperti, che hanno illustrato e descritto agli interessati le immagini derivate dai vetrini realizzati sul posto con materiale fungino fresco.
L’allestimento da parte dei giardinieri del Semenzaio di San Sisto del “bosco”, ancorché lo spazio riservato sia stato un po’ meno sviluppato rispetto alle precedenti edizioni, ha consentito di “simulare” la crescita dei funghi nel loro ambiente naturale, suscitando lusinghieri commenti dai visitatori.
Quest’anno, per l’indisponibilità dell’Aranciera, non è stato possibile organizzare il consueto incontro del lunedì con le scolaresche.
Vengono di seguito riportati la lista dei soci e dei collaboratori esterni che hanno contribuito a vario titolo alla buona riuscita della manifestazione, l’elenco delle specie fungine raccolte e determinate e le immagini più significative dell'evento.
Antonio Lavagno